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Verona FabLab: creatività per tutti!

Laboratori, progetti formativi, alternanza scuola-lavoro: l’impresa sociale del territorio veneto guarda al futuro con entusiasmo e tante idee. Incontriamo la presidente Giorgia Bissoli che racconta: “Portiamo la tecnologia in ogni ambito per produrre miglioramento”.

Innovazione, futuro, comunità. Questo il tris di ingredienti e anche visioni, nel senso più ampio del termine, che caratterizza la carta d’identità e azione di Verona FabLab (www.veronafablab.it).

Per chi non lo sapesse i fab lab - dall’inglese fabrication laboratory - sono realtà che si occupano di fabbricazione digitale con diverse e articolate applicazioni.

Oggi impresa sociale, Verona FabLab nasce a maggio 2014 come associazione per poi svilupparsi in vero e proprio progetto lavorativo, come ci conferma la presidente Giorgia Bissoli che gestisce la parte di formazione e laboratori oltre ai percorsi di alternanza scuola-lavoro.

All’inizio l’attività di FabLab Verona era indentificata con qualcosa di esclusivamente artigianale - racconta - Facendoci poi conoscere sul territorio c’è stata un’apertura che ha creato la nascita di numerose collaborazioni di cui siamo molto soddisfatti. Il nostro obiettivo è quello di portare la tecnologia in ogni ambito per produrre miglioramento”.

La squadra di FabLab è formata da tre persone assunte e vari collaboratori liberi professionisti, con una media d’età sui trent’anni. Fondamentale resta l’apporto di tutti i volontari e volontarie, circa una quarantina. “Vogliamo mantenere la squadra di volontari creando un’associazione di promozione sociale in sinergia con l’impresa” spiega Giorgia Bissoli.

La realtà veronese è trasversalmente impegnata su diversi fronti: dai progetti di orto smart, dove la tecnologia consente una coltivazione più efficiente, alla realizzazione di laboratori e corsi rivolti a fasce di tutte le età che includono i più piccoli, gli adolescenti, ma anche le persone di età avanzata grazie al progetto chiamato “Nonni digitali”. Queste rientrano nell’iniziativa FabVan, un laboratorio sperimentale mobile sostenuto grazie al contributo della Fondazione Cariverona.

Verona FabLab: ponte tra aziende e scuole

Per Verona FabLab un ruolo protagonista lo svolgono le scuole con cui si è costruita una forte sinergia. Un esempio è dato dal progetto AlternaLab - riguardante l’alternanza scuola-lavoro - che ha coinvolto 170 tra studenti e studentesse del territorio veronese provenienti da scuole differenti. “La metodologia che utilizziamo noi è quella di fare le cose e sperimentare perché è solo facendo che si apprendono nuove competenze” spiega Giorgia Bissoli.

Sfatiamo anche il luogo comune che vede impegnati nei fab lab soltanto studenti di scuole ad indirizzo tecnico: “Esattamente: abbiamo infatti avuto moti studenti provenienti dai licei, dove c’è necessità di fare esperienza sul campo, dagli istituti tecnici e anche da quelli professionali. In quest’ultimo caso c’è stato un progetto molto interessante che ha visto l’unione della parte di sartoria ai nostri macchinari coinvolgendo circa 40 studentesse. Abbiamo insegnato loro ad usare cad e laser. Hanno anche testato delle texture sugli abiti e creato degli oggetti con il feltro pre-laserati e poi cuciti a mano”.

Importante il ruolo di collegamento tra mondo aziendale e scolastico: “Abbiamo fatto da tramite tra le aziende, che spesso non hanno le risorse per seguire i ragazzi, e gli studenti che necessitano di fare esperienza sul campo - racconta la presidente di Verona FabLab - I ragazzi hanno seguito una parte di formazione che ha preceduto la realizzazione del progetto da parte loro sperimentando il lavoro sul campo”.

Riguardo ai luoghi comuni sui fab lab Giorgia Bissoli chiarisce: “Si pensa magari che nei fab lab si facciano solo cose molto difficili da poter applicare. Da un lato ce ne sono ma non va dimenticata tutta la parte di creatività che dovrebbe essere coltivata da chiunque e che noi vorremmo portare alle persone sempre con un fine di miglioramento”.

Gli spazi dei fab lab al tempo del Coronavirus

Un ruolo centrale per i fab lab lo ricoprono senza dubbio i luoghi dov’è possibile mettere in pratica competenze e passioni, sperimentare e confrontarsi con gli altri direttamente sul campo. La parte partica è infatti il cuore pulsante dei laboratori di artigianato digitale e Verona FabLab ha ben due sedi in cui dare vita a tutto questo. Una si trova in periferia, a Grezzana, in viale del Lavoro n.2, dove ci sono il Makers Space, dotato di taglio laser, stampante 3D, fresa CNC e altri attrezzi necessari, e la sala conferenze dedicata a corsi ed eventi.

L’altra sede si trova a Verona città nello spazio di coworking 311 che Verona FabLab condivide con Ximula e la sua stanza di realtà virtuale.

Uno dei principali elementi di prevenzione in questa fase Coronavirus è proprio il distanziamento fisico. Chiediamo quindi alla nostra intervistata come Verona FabLab sia riuscito a conciliare questo aspetto con l’anima di uno spazio di coworking “Anche noi abbiamo avuto difficoltà - ammette con un sorriso - Una parte di formazione l’abbiamo infatti messa online. La parte invece di condivisione con il gruppo e pratica in officina è difficilmente sostituibile se non impossibile proprio perché vive di presenza diretta. Ovviamente gli spazi di coworking adesso seguono tutte le regole di prevenzione”.

Progetti in direzione futuro

Guardando al futuro prossimo scopriamo infine i progetti che bollono in pentola per il team di Verona FabLab. Uno di questi è FabSchool ed è definito un progetto di sistema in 5 province: Verona, Vicenza, Mantova, Belluno, Ancona. Fondazione Edulife è l’ente capofila del progetto realizzato grazie al contributo di fondazione Cariverona. “Cariverona intende attivare diversi spazi di sperimentazione tecnologica nei quali poter accedere liberamente alle tecnologie con l'obiettivo di “prototipare” un sistema di formazione innovativo e replicabile” spiega Giorgia Bissoli. E aggiunge: “FabSchool è un “lavoratorio”, un ponte tra scuola e lavoro e un luogo in cui i giovani diventano protagonisti del loro futuro.  Nello specifico sul territorio di Verona ne verranno attivati due”.  

                                                                                                                                                                                                            Sara Bellingeri

ATTIVITÀ EXTRA CATEGORIA, FORMAZIONE POST-DIPLOMA