VenetoUP: il magazine che racconta le start up regionali

L’imprenditoria veneta e l’innovazione protagoniste di articoli e interviste. “Le start up sono ingegno e stimolo di crescita” sottolinea la caporedattrice Giada Mazzucco.

Dare voce e visibilità alle startup venete e alle loro iniziative con un occhio di riguardo al tema innovazione. Questo il fulcro del progetto editoriale online VenetoUP che racconta il Veneto dal punto di vista lavorativo e in particolare dell’imprenditorialità. Lo scopriamo insieme intervistando la caporedattrice Giada Mazzucco.

Nascita e obiettivi di VenetoUP: “Supportiamo il tessuto innovativo del territorio”

“VenetoUP nasce da un’idea di Andrea Guarise, fondatore di Algebria Capital, la società di analisi e gestione di investimenti che sostiene il progetto editoriale - spiega Giada Mazzucco - In pieno lockdown Andrea mi ha contattata per affidarmi l’intera parte redazionale. Per entrambi è stata una sfida in un momento di totale incertezza non solo per il Veneto ma per tutto il Paese e il mondo”.

Chiare fin da subito le finalità del progetto: “Il nostro obiettivo era ed è quello di supportare il tessuto più innovativo del nostro territorio, raccontando le storie di chi ogni giorno si impegna per trasformare la propria idea in un progetto imprenditoriale e di chi lavora alacremente per portare avanti la propria realtà. VenetoUP riserva spazio non solo a imprenditori ma anche ai singoli professionisti, agli incubatori e a tutti quegli attori che si affiancano alle startup per aiutarle nel percorso di crescita”.

Startup al centro dell’attenzione

Perché la scelta di focalizzarsi sulle startup? “Perché le startup sono ingegno e stimolo di crescita. Il Veneto è un territorio ricco di realtà imprenditoriali che sono chiamate a proporre sul mercato soluzioni nuove e convincenti, a maggior ragione dopo lo tsunami della pandemia. Le startup rappresentano sempre più delle opportunità di valorizzazione e di crescita economica, oltre che la spinta verso il progresso tecnologico. Queste giovani realtà sono dunque fonte di arricchimento fondamentale per il futuro di tutto il sistema, anche per le aziende consolidate che con i programmi di open innovation possono trarre dalle nuove imprese innovative un vantaggio in termini di competitività e rendita”.

VenetoUP tra sfide presenti e future

Qual è l'aspetto più entusiasmante e al contempo la parte più complessa nel raccontare progetti aziendali in fase start up? “Oltre all’idea sulla quale fa leva un progetto e alla sua trasformazione in un business - sottolinea Giada Mazzucco - prestiamo particolare attenzione alle caratteristiche del team. A dispetto di quello che si potrebbe pensare, tra molti giovani intraprendenti ci sono altrettante personalità più esperte in termini anagrafici che scelgono di lasciare un lavoro dipendente e magari sicuro per avviare un proprio progetto. Le startup sono il frutto della passione, della tenacia e delle abilità dei loro founder ma, allo stesso tempo, sappiamo come ognuno di loro debba fare i conti con una vulnerabilità data soprattutto da un sistema burocratico e infrastrutturale che spesso è da ostacolo alle loro idee. Forse è questo l’aspetto più complesso da raccontare”.

Progetti per il 2021? “L’obiettivo è di focalizzarci sulle piccole e medie imprese che hanno alle spalle anni di vita e che vogliono sviluppare un processo di innovazione. Innovazione che reputiamo un motore di rinascita”.

                  Sara Bellingeri