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Spazio di coworking a Palazzo Camozzini

Palazzo Camozzini: il coworking come contaminazione di idee e bellezza

A Verona la dimora cinquecentesca offre uno spazio di lavoro e confronto tra professionisti oltre che di visibilità per manufatti artigianali del territorio. “Qui nasce il primo consorzio nazionale dell’olio Evo” racconta la titolare Daniela Ballarini.

Continua il nostro viaggio alla scoperta degli spazi di coworking sul territorio veronese. Parlare di coworking in un periodo segnato dalla pandemia appare di primo acchito quasi contraddittorio. In realtà l’esperienza ci conferma tutt’altra tendenza perché da parte di professionisti e professioniste permane la forte voglia di condividere e di confrontarsi ma in un’ottica di rinnovata sicurezza. A questo proposito non manca chi concretizza progetti finalizzati per raggiungere questo risultato.

Palazzo Camozzini: il coworking come crocevia di idee e ispirazioni

“Il mio desiderio era quello di creare contaminazione tra progetti e persone, mi rende felice sapere che questo accada” racconta con entusiasmo Daniela Ballarini, fondatrice e amministratrice unica della start up innovativa che ha in gestione Palazzo Camozzini (www.palazzocamozzini.com).

Situato nel cuore di Verona, vicino a piazza Erbe, Palazzo Camozzini è una suggestiva dimora cinquecentesca che mette a disposizione una sala eventi e una sala riunioni molto ampie e appunto uno spazio di coworking. Spazio di coworking che nasce proprio alla fine del 2019, prima dello scoccare della pandemia che rappresenta tuttora una sfida.

Lo spazio all’interno di Palazzo Camozzini è frequentato sia da liberi professionisti che da aziende ma è la voglia trasversale di confrontarsi che sviluppa sinergie. “All’interno del nostro spazio vengono organizzati consigli d’amministrazione e riunioni, ci sono persone che lavorano al proprio progetto - racconta Daniela Ballarini - Ogni volta che si aggiunge qualcuno scatta la voglia di interagire per un confronto o anche di mettere insieme le competenze. C’è magari chi necessita di una consulenza di marketing e allora chiede supporto proprio al professionista che conosce nello spazio di coworking dove prende forma un vero e proprio passaparola che promuove le figure all’interno. Il mio intento era proprio quello di creare un network di persone che collaborassero tra loro”.

Spazi di lavoro: l’arte ispira e fa creare meglio

Ogni coworking ha il suo quid, la particolarità dello spazio di Palazzo Camozzini è la forte presenza artistica che attraversa pareti, soffitti, stanze. Un elemento che ci fa riflettere su come l’atmosfera in cui siamo immersi influenzi la nostra creatività oltre che la produttività. “Diversi professionisti e professioniste mi hanno detto che lavorare qui è stimolante, una sorta di fonte d’ispirazione, non solo per come sono strutturati gli spazi ma anche per quello che avviene al loro interno” evidenzia Daniela Ballarini.

All’interno di Palazzo Camozzini vengono infatti realizzati non solo incontri di lavoro ma anche shooting fotografici: “Si tratta di uno spazio poliedrico e se in una stanza avviene un servizio fotografico inevitabilmente scatta la curiosità nei confronti di quello che sta accadendo: anche così sono scaturite nuove sinergie”.

Lo spazio di Palazzo Camozzini gioca inoltre una doppia partita, quella che punta all’accoglienza della presenza valorizzando allo stesso tempo il digitale. “Avevo in mente un progetto che unisse queste due anime ma non credevo si sarebbero intersecate in questo modo così coeso - Si creano sia relazioni umane che di business” spiega Daniela. Recentemente proprio nella sede è stato realizzato un webinar rivolto ad un pubblico esterno.

Palazzo Camozzini: nasce qui il primo consorzio nazionale dell’olio evo

Ci sono diversi progetti che bollono in pentola ma in particolare uno è coltivato da tempo da Daniela Ballarini: “Sono abituata a osservare il territorio e a confrontarmi con esso intercettandone i bisogni. Ho sempre voluto valorizzare prodotti e progetti perché credo che le cose belle vadano fatte conoscere così come il lavoro degli artigiani. Sul nostro territorio veronese ci sono imprese che magari producono cose bellissime ma in pochi le conoscono. Da qui l’idea di dare visibilità agli oggetti facendoli vivere all’interno di Palazzo Camozzini che diventa così un palcoscenico oltre che un ecosistema in cui far convivere progetti e loro realizzazioni”.

Proprio sul blog di COSP Verona diamo una notizia positiva: ossia la creazione del consorzio nazionale dell’Olio Evo DOP, IGP, BIO. “Si tratta di una nuova realtà consortile nata proprio all’interno di Palazzo Camozzini, divenuto un aggregatore d’imprese - racconta Daniela Ballarini - Il consorzio è costituito da tre professioniste del mondo dell’olio e sta raccogliendo riscontri positivi in tutta Italia. Continua così il mio supporto al mondo dell’imprenditoria femminile”.

Al centro resta sempre l’intento più importante: la condivisione.

              Sara Bellingeri

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