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Sempre più giovani scelgono agraria per il loro futuro lavorativo

Sempre più giovani scelgono agraria per il loro futuro lavorativo

Aumentano del 15% le iscrizioni a questo tipo di formazione secondo l’analisi di Coldiretti a partire dai dati forniti dal MIUR e dal Centro Studi Divulga.

Una riscoperta da un lato, la conferma di un interesse profondo dall’altro, quello per il settore zootecnico. Sono queste le due facce di una stessa medaglia che ci rivela l’aumento delle iscrizioni alle scuole professionali di agraria che segnano un +15%. Questo il fenomeno a livello nazionale evidenziato da Coldiretti partendo dati forniti dal MIUR e dal Centro Studi Divulga che si occupa di analisi delle dinamiche di produzione e di consumo, trend economici e politici, orientamenti sociali e culturali. 

“Allevatori, maniscalchi ma anche “stylist”, toelettatori professionisti sono i mestieri della nuova frontiera occupazionale nel settore zootecnico - sottolinea a questo proposito Coldiretti Veneto - Lavori che esaltano il benessere animale e sempre più praticati dai giovani che hanno scelto l'indirizzo tradizionale dell'allevamento per sviluppare le nuove tecnologie applicate nelle stalle valorizzando cura e bellezza”.

Una dinamica che solca proprio l’ultimo anno della pandemia registrando più di 13mila giovani italiani sotto i 35 anni titolari di impresa impegnati nel settore zootecnico.

“La pandemia ha accelerato il fenomeno del ritorno alla terra e maturato la convinzione comune che le campagne siano oggi capaci di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale destinate ad aumentare nel tempo - sottolinea Coldiretti nella nota stampa -  Alla crescita degli studenti e delle studentesse degli istituti professionali in agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane si aggiunge quella dell’indirizzo agraria, agroalimentare e agroindustria degli istituti tecnici”.

Coldiretti ribadisce anche quanto la presenza dei giovani risulti positiva per il settore agricolo nazionale portando a maggiori fatturati e a un’ulteriore occupazione grazie all’innovazione.

Non meno importante l’aspetto di tutela della biodiversità: “La presenza dei giovani sostiene la svolta green dell’agricoltura italiana che è la più ricca in biodiversità d’Europa”.

                  Sara Bellingeri

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO, FORMAZIONE PROFESSIONALE