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Stage curriculari: opportunità o obbligo accademico?

 

Intervista all'Ufficio Stage e Tirocini dell'Università di Verona

L’ufficio stage e tirocini si occupa dell’attivazione degli stage curriculari, rivolti quindi a studenti iscritti, di tutti i corsi di studio dell’Ateneo, ad esclusione dei corsi in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria.

Attiva inoltre stage all’estero su iniziativa dello studente oppure nell’ambito di programmi a livello nazionale, come l’Erasmus (in collaborazione con l’Ufficio Relazioni Internazionali) o il Progetto Maeci (riservato agli studenti magistrali di classi di laurea specifiche).

1. In che modo lo stage è un’occasione di crescita e formazione per lo studente?
Lo stage permette allo studente di vivere l’esperienza di un ambiente lavorativo con le sue dinamiche e le sue regole, mantenendo tuttavia una posizione “protetta” e privilegiata. Lo studente sa che il periodo di stage è un periodo di formazione che si differenzia dal lavoro in senso stretto. L’esperienza di stage è quindi utile per mettersi alla prova, per verificare se il percorso intrapreso è davvero adatto alle proprie competenze e attitudini, per sperimentare quanto appreso in via teorica in aula. Lo stage tutela lo studente che è assistito e supportato dall’ente promotore (Ateneo) nella persona del tutor accademico per gli aspetti contenutistici e per gli obiettivi formativi, e dall’ufficio stage e tirocini per tutti gli aspetti amministrativi e organizzativi.

2. In base alla vostra esperienza quali sono i settori dove esiste un maggiore sbocco occupazionale?
In questo momento sono molto richiesti profili nel settore informatico, della comunicazione e del marketing in riferimento soprattutto all’utilizzo dei social network. Sono infine molto ricercati nel nostro territorio, profili di ambito linguistico, nei settori del turismo e del commercio internazionale.

3. Quali consigli dareste ad un giovane in procinto di iniziare uno stage?
Se dovessimo dare un consiglio a chi sta cercando un’azienda per effettuare un’esperienza di stage, diremmo di partire dal portale di Ateneo e dalle opportunità presenti, di visionare bene l’azienda che propone lo stage e studiarne il sito internet, il core business, l’organigramma. Suggeriremmo inoltre di effettuare la propria candidatura on line allegando un curriculum ben fatto, chiaro e sintetico e infine, ma non da ultimo, di vedere lo stage come un’opportunità di crescita e di arricchimento delle proprie skills, e non semplicemente come un obbligo accademico legato alla necessità di completare il piano di studi. A tal proposito ricordiamo che, effettuare uno stage più lungo in termini di tempo rispetto alle ore minime previste dal proprio piano di studi, permette di entrare più a fondo nell’organizzazione aziendale, di campirne meglio le dinamiche, di essere maggiormente protagonisti e non semplici spettatori all’interno dell’impresa ospitante.

4. Qual è il vostro motto?
Più che un motto abbiamo un consiglio per tutti gli studenti: vivere l’esperienza di stage curriculare con consapevolezza e responsabilità. Questo li farà arrivare più pronti, dopo la laurea, alla ricerca del lavoro e all’inserimento in contesti lavorativi strutturati, forti dell’esperienza pregressa.

Per contattare l'Ufficio Stage e Tirocini visita il sito dell'UniVr: https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/stage-e-tirocini

 

A cura di Rosamaria Provenzale

FORMAZIONE POST-DIPLOMA